L'arte di prendersi cura di sè

Nei momenti di travaglio (interiore, non del parto), in cui non sai se sei tu che sei a testa in giù o sono tutti gli altri capovolti. Nei momenti in cui ti stai davvero sulle palle per quanto riesci a essere pesante, nei momenti in cui non ne puoi più di tutto

non disperare!

ma leggi:
L'arte di prendersi cura di se
di Jennifer Louden edito in Italia, da Tea.



Dunque, trattasi di manuale da disperate. Non necessariamente casalinghe, più probabilmente stressate croniche, con figli, lavoro, probabilmente no uomo in casa, mutui si però. Qualche gatto, forse un cane in affidamento temporaneo. Un lavoro un pò nevro, con probabile capoufficio con mano morta.
Dunque. Non evidenzio in che percentuale mi riconosco nel target di questo volumetto. Ma sottolineo solo che mi può vagamente interessare.
Insomma, l'ho trovato in libreria e ora leggo la prima parte, ovvero SE sono in target. Cioè SE sono una donna che necessità di cure supplementari urgenti suggerite da Jennifer Louden. Una serie di domande che invito tutte a spuntare con matitina, per scoprire la vera bisognosa che c'è in noi. Comincio.

Il titolo del capitoletto è (cito) CONTROLLA LE TUE ESIGENZE PRIMARIE
Lista di controllo

Le risposte a questa lista di domande ti aiuteranno a fornirti un quadro del tuo stile di vita. Spunta le esigenze che soddisfi con regolarità:
- Dormi sei/otto ore per notte?
- Mangi ogni giorno frutta o verdura fresche?
- Riesci ogni tanto ad osservare la natura che ti circonda?
- Trovi un pò di tempo epr goderti la luce del sole, specie in inverno?
- Bevi acqua a sufficienza?
- Vai dal ginecologo alemno uan volta all'anno?
- E dal dentista ogni sei mesi?
- Conosci il tu corpo e le sue necessità?
- Hai rapporti sessuali regolari e appaganti?
- Pensi di divertirti abbastanza?
- Ricevi abbracci e carezze in quantità sufficiente?
- Hai amici a cui telefonare se ti senti giù di corda? amici che ti ascoltino con partecipazione?
- Sai a chi chiedere aiuto in un momento del bisogno?
- Sei capace di cacciare fuori tutte le eomzioni negative?
- Riesci a perdonarti quando cmmetti un errore?
- Ogni tanto ti dedichi ad attività che ti riempiano di gioia e soddisfazione?
- Ti concedi di tanto in tanto il piacere di ammirare la bellezza in tutte le sue forme e di farla entrare nella tusa vita?
- Riesci a ritagliarti spazio per stare sola cont e stessa?
- nutri il tuo spirito ogni giorno?
- Ricordi l'ultima volta che hai riso fino alle lacrime?
- Ti accetti per ciò che realmente sei?


alla fine della pagina ci sta scritto, in piccolo:
Queste domande non hanno lo scopo di procurarti un senso di colpa, ma solo di farti rendere conto di quanto tempo effettivamente dedichi a te stessa.

Io nel frattempo mi sono appiattita, come la punta della matita per fare le crocette, che si è consumata.

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